AVVENTURA IN "CIAO"
DA VALENCIA IN MAROCCO E POI A LISBONA
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2012, Basaldella-Londra, 2013 Basaldella-Valencia
2014 Basaldella - Marocco - Lisbona.
Migliaia di chilometri in
sella ad un Fantastico mezzo. Il Mitico ciclomotore CIAO PIAGGIO.
Gerardo Garcia e Pamela Bressan, i due coniugi
AVVENTURTEMERARI di Basaldella di Campoformido (UD), in Friuli, sono partiti
ieri , 18 aprile 2014, alla volta di Valencia dove avevano depositato i loro
CIAO alla fine del precedente viaggio. Da Valencia partiranno alla volta del Marocco
e successivamente verso Lisbona. Tutto in 8 giorni e migliaia di chilometri.
Chi vorrà seguire il viaggio “live” lo potrà fare attraverso le pagine di seguito elencate.
PRESENTAZIONE DEL VIAGGIO IN CICLOMOTORE CIAO A CURA DI GERARDO GARCIA E PAMELA BRESSAN
Da Basaldella di Campoformido(UD) a Valencia-Marocco e Lisbona.
PRESENTAZIONE:
“Anche quest'anno ci ritroviamo a fare uno dei nostri viaggi
che come coppia ci caratterizzano e per tutto l'anno ricordiamo, ridiamo e
rivediamo. come quello del 2012, Udine-Londra e nel 2013 Udine-Valencia ora ci
troviamo a continuare il nostro giro, riprendendo i nostri "Ciao" per
andare in Marocco, più precisamente a Tangeri per poi risalire fino alla
capitale del Portogallo, Lisbona. Nel'insieme forse è il viaggio più corto che
percorriamo dato che si parla di "soli" 1500km solo che questa volta
abbiamo scelto alcuni luoghi da visitare che ci obbligano a prendere 4 diversi
traghetti con una conseguente perdita di tempo in attese indesiderate.
un'altra grande differenza è che in precedenza abbiamo
viaggiato sempre in 3 persone, mentre questa volta saremo mia moglie Pamela ed
io. sotto qualche punto di vista mi sento forse meglio: non c'è la pressione o
la incomprensione che potrebbe nascere in qualunque momento del viaggio che a
volte vuoi per colpa di situazioni, pensieri o caratteri possono portare a
"momenti" meno gradevoli. Con mia moglie, invece, abbiamo un feeling
molto diverso di quello che ho con qualunque altra persona: ci capiamo molto
bene, conosco i suoi gusti, i suoi bisogni i suoi gesti e a volte perfino i
suoi pensieri. logicamente anche lei, a sua volta, mi conosce in uguale
maniera... sarà perchè sono quasi 9 anni che ci siamo sposati e come potete
notare l'amore tra di noi e la voglia di nuove esperienze ci porta a
condividere questo tipo di imprese.
I preparativi per il viaggio sono meno frenetici... ormai,
sappiamo già quali sono i ricambi più necessari, la attrezzatura più utilizzata
e l'equipaggio da portare ma come sempre bisogna prevedere sempre
"oltre" la immaginazione della Signora SFORTUNA, che sta sempre
dietro l'angolo e che dobbiamo sconfiggere non appena ci raggiunge! non è
facile organizzare nel dettaglio un viaggio di queste dimensioni, dove ogni
giorno le condizioni fisiche, climatiche e il motorino stesso possono influire
sui tempi e chilometri da percorrere ogni giorno, basta dire che per
raggiungere 100km ci vogliono anche 5 o 6 ore di viaggio. quindi di organizzare
o prenotare alloggi, soste o altro diventa veramente impossibile. l'unica cosa
certa è la data di ritorno del nostro aereo che ci riporterà fino a casa.
quindi non rimane altro che "pedalare" (speriamo solo nel senso
metaforico della parola e non in quello pratico!) per i primi giorni in modo di
avere la possibilità di compiere l'impresa al completo nei tempi stretti che ci
siamo preposti.
il viaggio diventa veramente una occasione per pensare,
valutare,fissare nuove mete, e autovalutarsi. dove per 12 o più ore ci si tova
alla guida dei nostri motorini da soli e praticamente incomunicanti e
spensierati. non è come quando sono alla guida della mia auto, dove a causa della
velocità, devo guardare molto spesso i 3 specchietti e "calcolare" di
continuo le distanze di frenata dalle altre auto, incroci o uscite. un'altra
grande differenza coni viaggi in auto è che c'è spazio, confort e sopratutto
una presa per il navigatore GPS. potrebbe sembrare poco importante portare un
navigatore su un veicolo lento come il ciao, ma proprio per questo ogni
chilometro sbagliato può creare una deviazione di 1 o più ore non previste
.durante il primo viaggio percorso fino a Londra abbiamo cercato di acquistare
tutte le mappe cartacee che ci occorrevano per orientarci,. scelte
accuratamente in base alla scala della stessa, ma purtroppo si sono rivelate
inefficaci e molto dispendiose, al punto che dopo aver acquistato 6 o 7 cartine
ci siamo resi conto che con i soldi spesi avremmo potuto acquistare un
navigatore satellitare. chiaramente la scelta di un navigatore comporta anche
altri problemi, sopratutto la possibilità di caricarlo con batterie aggiuntive
o un piccolo pannellino fotovoltaico applicato da qualche parte tra i bagagli.
Perchè persistiamo
con l'idea di un viaggio in Ciao? perchè oltre al fatto che ci piace viaggiare,
mi piace VIVERE momenti con mia moglie e poter un giorno con fierezza dire ai
nostri figli che la vita bisogna viverla e che attraverso piccole cose si
possono raggiungere grandi mete. i miei figli oggi hanno 3 e 7 anni ma fin da
quando sono nati li abbiamo abituati ad adattarsi ad ogni situazione e imparare
a divertirsi anche quando i mezzi non sono al'ultimo grido.”
buon viaggio...........vi seguirò ....... :-)
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