GUARDIE
Le vittime in divisa del terrorismo.
di Ansoino Andreassi e Daniele Repetto
HARPO EDITORE
Ansoino
Andreassi è stato ai vertici dell’antiterrorismo durante gli anni di piombo.
Negli anni successivi ha ricoperto importanti incarichi ai vertici della
Polizia di Stato e dei servizi di sicurezza. Per le edizioni Harpo ha
pubblicato Mi chiamo Karim (2017) e Non mi cercare (2017). Daniele Repetto,
giornalista, ha vissuto da cronista la stagione della lotta armata. Ha
pubblicato Il clandestino è finito (Adnkronos libri, 1984), Rosso di sera
(Memori, 2004), L’amapola di Alberto (Memori, 2009)
Descrizione
del libro:
L'ondata di terrorismo che si è abbattuta sull'Italia
negli anni di piombo ne fa un caso a parte nel panorama europeo, non solo per
varietà e intensità, ma anche e soprattutto per altre due ragioni: la longevità
di quello brigatista, che sfora quella fase per riemergere a cavallo del
Duemila con gli attentati a D'Antona (1999) e Biagi (2002), e per lo stragismo,
cioè i massacri indiscriminati che hanno colpito nella massa, tra la gente
comune. Una violenza che ha causato la morte di quattrocentocinquanta persone e
migliaia di feriti. Tra le vittime, oltre cento erano cittadini in divisa:
carabinieri, poliziotti, finanzieri, agenti della polizia penitenziaria,
militari: in una parola, Guardie. Di loro, di come e da chi sono stati
assassinati e, per quanto difficile da comprendere, del perché della loro morte
parla questo libro. Perché la memoria di ciò che è stato non può e non deve
essere rimossa. Prefazione di Enzo Marco Letizia.
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